A Catania più spazio alle cooperative sociali di tipo B

A Catania più spazio alle cooperative sociali di tipo B

20/11/2013 - (Eventi: Convegni)

Anche Catania si avvia a sperimentare l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il sistema delle cooperative sociali di tipo B. Da alcuni mesi infatti Confcooperative, insieme alle altre centrali, sta lavorando a stretto contatto con gli uffici comunali per arrivare a definire il percorso migliore per dare un’occasione di lavoro ai soggetti definiti svantaggiati ai sensi della legge 381/91. Partendo dalla disponibilità politica dell’amministrazione comunale, è stato avviato uno studio sulle principali esperienze italiane (Roma, Torino, Toscana, Trentino), che ha fornito indicazioni molto interessanti. A ciò è stata aggiunta la declinazione territoriale voluta dall’Assessorato ai Servizi sociali catanese. Il perocorso possibile è statop quindi tracciato e adesso la Giunta sarà chiamata ad esprimersi.
La portata della questione è ovviamente rilevante ed è per questo motivo che il Comune di Catania ha organizzato per il prossimo 3 dicembre 2013, a partire dalle 15.00 un convegno dal titolo “Strumenti sostenibili per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”.
Ai lavori parteciperanno tra gli altri Enzo De Bernardo – Direttore nazionale di Federsolidarietà/Confcooperative e l’ormai noto avvocato Luciano Gallo – collaboratore dell’ANCI.
Ovviamente i primi ad essere invitati sono i dirigenti ed i cooperatori delle cooperative sociali di tipo B, che fruiranno degli affidamenti.

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