Presentazione: ieri e oggi

Breve storia - L'associazione denominata "Confcooperative - Unione provinciale di Catania" è costituita, ai sensi e per gli effetti (artt. 5 e 6) dello Statuto della Confederazione Cooperative Italiane, associazione nazionale autonoma di rappresentanza, assistenza, tutela e revisione del movimento cooperativo, riconosciuta giuridicamente ai sensi dell'art. 5 del DLCPS 14 dicembre 1947, n. 1577, tra gli enti cooperativi e mutualistici aderenti alla Confederazione medesima e aventi sede legale nell'ambito provinciale.

L’Unione provinciale di Catania" è struttura territoriale della Confederazione e la rappresenta nell'ambito della provincia nel rispetto degli indirizzi generali deliberati dagli organi della Confederazione medesima. Essa è stata costituita nel 1949 su iniziativa del primo presidente pro tempore - avv. Vincenzo Schilirò.

Nel corso dei successivi anni anni l’Unione di Catania ha continuato a fornire tutela sindacale e supporto alle cooperative aderenti adeguando la propria azione in funzione dei tempi.
Oggi continua a perseguire i suoi scopi istituzionali, svolgendo innanzitutto azioni sindacali volte a tutelare e difendere i diritti e i legittimi interessi delle cooperative aderenti, contribuendo contemporaneamente alla diffusione dei valori fondamentali che permeano la cultura cooperativistica e promuovendo la nascita di nuove cooperative e lo sviluppo di nuova occupazione.

Attualmente Confcooperative Catania annovera oltre 400 cooperative, comprese le Banche di Credito Cooperativo, per un totale di circa 18.000 soci e circa 3.000 addetti tra dipendenti e collaboratori.

Al proprio interno Confcooperative Catania ha istituito i settori cooperativi (agroalimentare, sociale, sanità, di produzione e lavoro, pesca, edilizio di abitazione, cultura turismo e sport), ed i relativi organi decisionali, nell’ambito dei quali i cooperatori hanno modo di confrontarsi sui problemi peculiari del settore di riferimento e quindi possono individuare soluzioni adeguate a rispondere alle esigenze delle cooperative aderenti. In quest’ambito l’Unione ha il compito di coordinare l’organizzazione e lo svolgimento delle attività dei settori, promuovendo la partecipazione democratica dei cooperatori.